venerdì 23 novembre 2007

Armiamoci e partite...

...ovvero il mondo dell'imprenditoria moderno.
Ma che bello oggi riunione e si parla di "vacanze", quel periodo di tempo che ogni onesto lavoratore si guadagna ogni giorno e che spera di potersi godere al meglio in modi e tempi più o meno stabiliti con autonomia.

"L'azienda è chiusa! Ma per i tecnici ci vuole la reperibilità!"

Quindi è come essere in libertà vigilata. Non sei in ufficio ma non puoi stare lontano da un accesso ad Internet... sia mai capitasse un'emergenza.
Ma che bella cosa... essere in vacanza... agli arresti domiciliari.

Poi arriva la minaccia... o così o l'azienda rimane aperta per tutti...
Il corso di comunicazione funziona, per la serie se vuoi farti nemici tutti prova a dire qualcosa contro questa decisione.
Lo vedi dalle reazioni... appena provi a chiedere "ma se dovessi solo uscire a fare una commissione?" "Non è pensabile se sei reperibile devi intervenire subito!" con fare arrabbiato.

E va bene "zitto e mosca" come sempre...

Tanto per tornare al titolo... i tecnici "senior" per usare questo nuovo titolo che si son dati ovviamente loro non sono reperibili. Sia mai...

Buone vacanze a tutti!

mercoledì 21 novembre 2007

...la follia incalza!

Forse ho solo bisogno di staccare un po'... oggi ho bisogno di scrivere qualcosa...

Devo tirare fuori qualcosa che neanch'io riesco a comprendere.
Sono sull'orlo... chissà forse devo esplodere come qualche giorno fa...
Credo di dover urlare... ma non so il motivo... c'è qualcosa che monta...

Aiuto!

Devo resistere finchè non esco fuori di qui... sono imprigionato... una prigione per la mente senza sbarre... senza mura...
Fatemi uscire!

Continua a montare... speriamo di resistere nessuno mi deve vedere esplodere... devo essere isolato!
Ancora poco e poi posso...

Resistere! Il solo imperativo.

Il popolo mormora...

Si è capitato così sempre, prima o poi la massa si sveglia...
E' solo un mormorio all'inizio... spesso ha portato alla rivoluzione. Altrettanto spesso tutto si è spento col passare del tempo.
Tutto evolve, chi si adatta sopravvive... gli altri sono destinati all'estinzione.

Sembra un concetto complesso ma succede tutti i giorni... quello che non c'è più prima o poi viene dimenticato.
La memoria provoca l'estinzione... tutto è destinato a questo.

Si svanisce... di noi non rimane nulla... tranne per quelli che si affannano a lasciare un'impronta indelebile nella storia.
E' bello che fanno il gioco di quelli che sono semplicemente in attesa. Qualcuno si contrapporà e gli sforzi di uno renderanno notorietà a due.

La vita è dualismo. Bianco e nero, bene e male, etc.

Oggi è proprio una strana giornata, non riesco neanche a stare dietro ai miei stessi pensieri... Forse sono i primi segni di pazzia. Se rileggo le righe precedenti non riesco a ricostruire un filo logico.
Spero solo sia stanchezza... la notte porterà consiglio.

martedì 20 novembre 2007

Passa il tempo... le cose non cambiano...

Torno a scrivere sul mio blog dopo tanto tempo... il mio folto pubblico mi reclama! ;-)

Si è passato molto tempo dall'ultimo post... era un post di speranza... alle volte servono nuovi inizi.
Ma sono momenti che svaniscono nel tempo. Poi si ripiomba nella quotidianità, le solite "facciate" ed è tutto come prima.
Ovviamente ci sono anche delle nuove frecciate che arrivano gratuitamente quando meno te lo aspetti e a tutto discapito del morale e del giramento di p...

Ma come si dice tutti i nodi vengono al pettine e prima o poi le si paga tutte. Spesso si vive con questa speranza, peccato che alle volte il tempo risulta essere troppo lungo. Si sfiorano i limiti di sopportazione e poi ci può essere solo il tracollo.

Poi ti accorgi che il malunore è diffuso, basta parlare con gli altri.
Sono frasi buttate lì... il trucco sta nel saperle raccogliere e rimetterle assieme come in un puzzle.
Il Mosaico poi diventa più chiaro.

Si va avanti... tanto si può fare solo quello... si punta un obiettivo e si cerca di raggiungerlo.
Il motto diventa "il fine giustifica i mezzi"!!! Tanti saluti agli altri... chi si mette di mezzo semplicemente verrà travolto!

Buonviaggio a tutti... verso le vostre mete, ma siate pronti a travolgere tutto e tutti!

lunedì 1 ottobre 2007

Una nuova settimana

Oggi mi sento meglio... sono pieno di energie per iniziare una nuova settimana.
Al contrario di altre volte che il solo pensare al lunedì mi metteva giù di corda, oggi mi sento di affrontare la settimana lavorativa con rinnovato entusiasmo.

Sarà anche che sono nate nuove sfide che hanno riacceso un po' di creatività in me.

Quando il lavoro diventa monotono ogni piccola cosa diventa straziante e foriera di noia.
Speriamo che la giornata, e soprattutto la settimana continui così, senza ripiombare in uno stato di completa apatia.

Il week end sarà interessante... speriamo passi in fretta la settimana.
Ho voglia di rivedere i vecchi amici, conscere un "grande" e festeggiare insieme alla mia famiglia.

In bocca al lupo per questa settimana a tutti.

mercoledì 26 settembre 2007

Una giornata uggiosa

Oggi è proprio una di quelle tristi giornate di inizio autunno. Piove!
Ti mette addosso una pesantezza e tutto sembra addormentarsi sotto la coltre di nuvole.
Tutto è grigio intorno.

Io sono chiuso in ufficio, a dover dar retta a persone a cui hai ripetuto le medesime cose un milione di volte. Che tedio!!!
La giornata non passa... i secondi diventano ore.

Speriamo che passi anche questa...
Buon lavoro a tutti.

venerdì 21 settembre 2007

Il capitalista fotte la classe operaia...

Non so se vi ricordate quella barzelletta in cui il ragazzino chiede al padre di rispiegarli come funziona la politica e la società.
Il bambino dopo averne parlato a scuola con le maestre torna a casa. Però ha le idee un attimo confuse. Trovando il papà chiede delucidazioni in merito.
Il papà sempre pronto ad aiutare il figlio gli propone di spiegargli la cosa con un esempio basato sulla loro famiglia.
"Io lavoro e porto a casa i soldi e quindi sono il capitalista. La mamma che li amministrata è lo Stato. Poi la nostra colf la possiamo considerare la classe operaia. Tu sei il popolo e la tua sorellina che è una neonata è il futuro."
Il bambino non troppo convinto della spiegazione del padre va a letto promettendosi di ripensare alle parole del padre.
Nel bel mezzo della notte viene svegliato dal pianto della sorellina che si è fatta i suoi bisogni addosso. Quindi pensa di andare in cerca di aiuto.
Va nella camera dei suoi ma non trova suo padre e sua mamma sta dormendo della grossa e non riesce a svegliarla. Allora si dirige nella camera della colf, ma trova suo padre sopra la cameriera e quindi decide di non disturbare.
Torna con le pive nel sacco verso la sua cameretta con la sorella che piange e d'improvviso...
"Ora penso di aver capito la politica... Lo stato dorme. Il capitalista fotte la classe operaia. Il popolo non lo ascolta nessuno e il futuro? ... Il futuro è pieno di merda!".

In realtà prendo solo spunto per oggi dalla parte del capitalista è della classe operaia.
Abbiamo proprio dei grandi imprenditori in Italia. Si delle grandi teste di c...0!

Non è possibile che la gente prenda in giro in continuazione gli altri. La abbindoli e poi glielo metta proprio in quel posto.
La conclusione è che chi fa del male di coscienza viene ripagato prima e poi di quello che ha fatto. Certe persone si meritano quello che gli succede, e spero che nel futuro gli continui a ritornare indietro con forza doppia tutto il male che hanno provocato agli altri.
L'unico modo è che vengano colpiti negli affetti e nella salute... perchè tanto la coscienza non sanno neanche dove stia di casa.

Non mi piace augurare il male a nessuno... però in certi casi si spiegano tanti perchè...

Buon week a tutti!

giovedì 20 settembre 2007

Castelli in aria... ovvero come farsi delle gran seghe mentali...

Già.. vi è mai capitato di avere a che fare con persone che partendo dal punto A riescono ad arrivare al punto Z applicando ad ogni punto intermedio un "se", "ma" o "però"?

Una serie di castelli in aria che si devono concretizzare tutti nella giusta sequenza per arrivare in fondo al ragionamento!
Sono uno che magari di segne mentali se ne fa... ma arrivare a questi estremi è impensabile per me...
Forse questa è la differenza tra la psicologia maschile e quella femminile.

Noi seguiamo un ragionamento diretto... le donne invece hanno la facolta di aggrovigliarsi e ingarbugliarsi fino a non poter discernere da dove sono partite e dove sono arrivate.
Vengono risucchiate nella spirale distruttiva dei loro stessi pensieri.
Alla fine smettono di ragionare e trarre conclusioni plausibili e si rifugiano nella paura, sempre comoda in queste situazioni, e a quel punto non puoi fare altro che accontentarle anche se hai addotto tutte le motivazioni più valide per dissuaderle.

Magari fanno bene loro, legge di Murphy docet, ma ogni tanto mi sembra che si arrivi a delle esagerazioni tremende.

Insomma già la vita è sufficientememte complessa, se poi ci creiamo su una marea di seghe mentali, siamo spacciati!

martedì 18 settembre 2007

L'illusione del cambiamento...

Spesso si cambia per necessità e poi si cerca di convincersi delle proprie scelte pur non credendoci.

Alle volte siamo così bravi da illudere anche gli altri e sostanzialmente confonderli.
Ci si trova quindi a confrontarsi con persone che credono che le nostre idee siano cambiate.

Il problema è quando sei nel lato di quelli confusi. non sai più come agire. Ti ritrovi paralizzato...
Ogni tentativo di muoversi in una direzione è vano. Quindi perchè tentare di farlo?
Sei svuotato... un guscio senza forza... niente più risponde al tuo pensiero.
E' come se all'improvviso anima e corpo si dividessero.
non hai più nulla a che vedere con la fisicità che ti circonda. Non la puoi toccare e lei non può toccare te.

Ti ritrovi al buio, disteso... senza sapere cosa fare.
Rimani lì... il tempo si allunga... senti qualcosa di caldo scorrerti sul viso.

...Lacrime...

Poi riprendi coscenza di te e del mondo che ti circonda... sei svuotato e forse sei riuscito a liberarti da qualcosa che ti opprimeva. Ricominci a sentire un'altra anima che si avvicina a te e nel dolore comune la voglia di riconciliarsi. Di ricominciare e cancellare i tuoi sbagli.

Grazie angelo mio!

domenica 16 settembre 2007

Un giorno particolare...

Oggi è una di quelle giornate particolari, che capitano poche volte nella vita e che ti fanno dimenticare tutto quello che non va.

Oggi sarò padrino di battesimo di "Gigì" insiema mia moglie. In realtà lei si chiama Giulia ma visto che le sue iniziali sono GG è stata soprannominata così da me.
Credo che sia una grande prova di affetto da parte di amici molto cari la richiesta che è stata fatta a me e a mia moglie di tenere a battesimo la loro primogenita.
E' comunque anche una responsabilità grande da assumersi, diventi responsabile di questa piccola creatura riguardo alla sua crescita, che non si limita all'ambito cattolico.
E' come se diventasse in parte figlia tua e quindi gli vanno prestate tutte le attenzioni di cui si è capaci vivendo comunque al di fuori dell'ambito famigliare più ristretto.

Sono veramente felice in questo giorno.

Grazie Paola e grazie Marzio di aver scelto noi, siete degli amici unici!

venerdì 14 settembre 2007

Che ansia...

Il mondo è sempre più frenetico... giornate tranquille che si trasformano in corse all'ultimo respiro da un momento all'altro.
Ma possibile che non ci si rieca mai a godere un po' lo scorrere del tempo?

E' stata una settimana massacrante, e fortunatamente oggi è venerdì, partita in falso piano e finita su salite simili a quelle che affrontano i ciclisti nel Giro d'Italia nei mitici tapponi dolomitici.

Apri gli occhi la mattina e ti trovi di frontre il Montirolo o lo Zoccolan...
E tutto succede in un battito di ciglia. Sei sballottato dagli eventi... non puoi pianificare nulla che subito dopo ti accorgi di non avere più la terra sotto i piedi e essere in caduta libera. O come essere in mezzo al mare in balia delle onde... non puoi fare nulla se non assecondare gli eventi.

Mi chiedo però se questo sia vivere... essere trasportato via dalle cose e non avere la forza di opporsi a questo... ogni tentativo è superfluo e inutile.
Mi viene in mente il mitico detto: "Il mondo è fatto a scale c'è chi scende e c'è chi sale ... io sto fermo".
Vorrei essere quello che sta fermo.

Mi hanno chiesto una volta che animale vorrei essere. Ho risposto un'aquila. Si perchè hanno il potere di vedere scorrere il mondo dall'altro senza che essere coinvolte in quello che accade. Vorrei ogni tanto essere un osservatore esterno della mia vita.

Buona giornata.

giovedì 13 settembre 2007

Fare tutto bene e di fretta...

Già il titolo di oggi è un programma... di solito il fare bene e farlo di fretta non si coniugano molto bene. D'altronde capita spesso per questioni contingenti di dover agire con questa modalità.

Il risultato è ovviamente quello aspettato; si fa casino da qualche parte.
Quando queste cose succedono sul lavoro le cose vanno peggio. Si lavora male e si passano giornate di fuoco stando sempre sotto pressione.
Possibile che i datori di lavoro non capiscano queste cose. Se un dipendente lavora male lo farà senza la necessaria passione e sarà più propenso all'errore.

La cosa più "divertente" è quando vengono dati dei paletti temporali agli obbiettivi da raggiungere, senza poi avere la piena consapevolezza di quanto effettivamente ci vuole per raggiungere una certa meta.
Sopratutto in quei campi in cui è necessaria una certa sperimentazione di ciò che si produce e una successiva sessione di testing approfondita del prodotto.

Sembra che non sia però un concetto che passa facilmente... è come la differenza tra il "dire" e il "fare"... e la gente sempre più spesso dice ma non fa.

Buon lavoro a tutti i dipendenti e speriamo che la classe imprenditoriale capisca e cresca.

mercoledì 12 settembre 2007

In viaggio...

Oggi si va da clienti. Oramai sono abbastanza autonomo e sono solo.
160 km per pensare... solo in macchina, mentre la radio sembra parlarsi addosso da sola.

Qui i pensieri vagano su tutto e su niente, si guarda il paesaggio... i progressi della nuova tratta AV lungo la A1 chiedendosi quando verrà aperta... forse non ve l'avevo detto ma sono un "railfan".
Il sole che sorge che ti da fastidio... e quella voglia di dormire che per le prime ore del giorno fa fatica a lasciarti.

Si va tra cantieri e qualche rallentamento. Reggio si avvicina e si è dal cliente. Quello che sembrava un lungo momento per pensare è trascorso e alla fine non si è giunti a nulla di concreto.

Inizia un'altra febbrile giornata di lavoro... speriamo che presto arrivi la sera. La voglia di tornare a casa è sempre tanta. Trovare il volto amico della persona che ami.

Torno presto...

martedì 11 settembre 2007

Noia... e i falsi miti...

Lo stato peggiore in cui ci si possa trovare... Essere annoiato.
Spesso si sente di persone che hanno fatto cose strane e spesso pericolose perchè si sentivano annoiate e volevano fare qualcosa di nuovo, emozionate, trasgressivo...

In un mondo in cui abbiamo tutto riusciamo ad annoiarci. Tutto è troppo semplice e si ottiene subito. Non siamo più abituati a lottare e a godere dei piccoli passi che possiamo fare ogni giorno.
Una volta le mete erano quelle che ti portavano ad un miglioramento dela tua qualità della vita e oggi? Viviamo di falsi miti e corriamo dietro al fantasma di diventare famosi e quantaltro... insomma minimo sforzo e massima resa.

Non abbiamo più i modelli positivi di una volta o almeno in pochi ne conservano oggi... spero di poter essere tra quei pochi.
Spesso penso a tutti i sacrifici che i modelli positivi della mia famiglia, nonni in testa e genitori al seguito, hanno fatto per garantire a figli e nipoti un avvenire migliore.
Credo che la svolta in una visione migliore della vita sia nella parola "sacrificio". Chi però conosce ancora il vero significato di ciò? Per chi decideremo di sacrificarci? Per i veri valori della vita o per i falsi miti che popolano la nostra società?

Meditate gente... Meditate...

lunedì 10 settembre 2007

Voglia di cambiare...

Tutto muta. Tutto è in divenire. Ogni tanto nella vita ci si trova ad un bivio.

Che fare? Di solito mi fermo a pensare, è il momento in cui però mi ritrovo in balia degli eventi... cito il principio di inerzia: "ciascun corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, a meno che sia costretto a mutare tale stato da forze impresse"...

Si rimane fermi davanti al bivio nella ricerca di una risposta sulla strada da intraprendere... la solita scelta non facile ma che va presa prima di riprendere il cammino.
Sarà il momento giusto di cambiare strada o è meglio rimanere sulla vecchia via?

Per ora però rimango a farmi trasportare dagli eventi... o ad aspettare una "forza impressa"

venerdì 20 luglio 2007

Quando una parola ti entra in risonanza nel cervello...

Vi è mai capitato di avere una parola che vi dontinua a rimbalzare nel cervello da parte a parte e non riesce ad uscire fuori? Rimane come imprigionata e non si riesce a tirarla fuori di lì.

In questi ultimi giorni la parola è "NO"!
Perchè quando te ne fanno di tutti i colori e vedi che tutto si sgretola intorno a te inizi a pensare: "No, non può essere che sia così. No. No. No...".
Così la parola entra in risonanza. E' come se la urlassero sempre più forte dentro di te, ma tu non riesci a esternarla, inizi a scuotere la testa, ma nulla è sempre lì.
Diventa un tormentone...

Poi ad un tratto per un motivo che non sai, è come se vedessi una luce... è lontana ma ti da una speranza e in quel momento la parola implode e ti senti libero.
Non sai bene cosa abbia fatto scattare la molla, magari è uno sguardo, una carezza, un bacio, un ballo con la persona che ami... sai solo alla fine che è sparita.

Buon week end a tutti.

Inopportuno: di qualcuno che si comporta in modo indiscreto o intempestivo

Oggi la parola del giorno è "Inopportuno" nell'accezione riferita ad una persona.

Già l'Inopportuno è qualcuno che, magari anche inconsapevolmente, si introduce in un discorso con frasi assolutamente slegate dal contesto.
Alle volte ciò e fatto in maniera volontaria per provocare reazioni in qualcuna delle persone presenti. Da qui accentra l'attenzione di tutti, suscitanto però soltanto un moto di compassione.

Spesso l'inopportuno è semplicemente un curioso o forse una persona incredibilmente sola... anche se non fa altro che irritare gli altri con i suoi interventi inappropriati.
Tutti siamo un po' inopportuni quando non comprendiamo completamente una situazione e cerchiamo di esprimere la nostra opinione, ma c'è chi, come dicevo sopra, ne fa un arte.
Spesso sono ottimi teatranti. Sanno crearsi un'opportuna maschera per presentarsi successivamente alla stessa persona che hanno provocato in un'ottica diversa.

Beh, state attenti a queste persone. Lo so è difficile al giorno d'oggi si va avanti solo creandosi una maschera dietro la quale nascondersi.

Pazzo mondo!!! La sincerità non paga più, meglio le bugie in certi ambiti.

Buona giornata a tutti.

giovedì 19 luglio 2007

Incomunicabilità: impossibilità o incapacità di stabilire un rapporto con le altre persone

Direi che non c'è migliore argomento per aprire un blog, un oggetto che dovrebbe servire a comunicare pensieri agli altri, con il concetto di "Incomunicabilità" (ndr. la definizione è stata riporta dal De Mauro).

Forse è un concetto un po' millantato, facile da usare come pretesto per non ascoltare gli altri.
Già l'Ascolto una delle qualità positive che mi caratterizza a quanto dicono gli altri.
Poi c'è il rovescio della medaglia... Chi riesce ad ascoltare gli altri, sa farsi ascoltare?

Qui il problema si sdoppia perchè spesso non si riesce a comprendere se è chi espone o chi dovrebbe ascoltare a generare questa difficoltà.
La cosa peggiore è chi fa finta di ascoltare, asserisce, ti dice di capire, ma alla prova dei fatti si evince che le proprie parole sono cadute nel vuoto.
Sì nel vuoto della nostra società improntata all'egoismo. Dove non c'è tempo per dare ascolto agli altri e le proprie priorità sovrastano tutte le altre. Ci si usa, ci si calpesta e quando non ci siamo più utili ci si sbarazza gli uni degli altri.

Giusto o non giusto il mondo sembra proprio girare così... non voglio fare il moralista però oggi è quello che vedo accadere in ogni istante della mia vita.

Buona serata a tutti. Speriamo...